You are here
Home > Cinema > Digitale > Traffico online: è polemica sui metodi di rilevazione di Audiweb.

Traffico online: è polemica sui metodi di rilevazione di Audiweb.

L’Agcom chiede al Governo maggiori poteri nel monitoraggio dell’audience web e tv: ha riportalo è Il Fatto Quotidiano, che sottolinea anche come il faro dell’Authority si stia concentrando sulla validità degli indici d’ascolto e del traffico in Rete, considerati “spesso non rappresentativi dell’intero settore di riferimento”. Per quanto riguarda Internet, il rischio sarebbe quello di…

L’Agcom chiede al Governo maggiori poteri nel monitoraggio dell’audience web e tv: ha riportalo è Il Fatto Quotidiano, che sottolinea anche come il faro dell’Authority si stia concentrando sulla validità degli indici d’ascolto e del traffico in Rete, considerati “spesso non rappresentativi dell’intero settore di riferimento”. Per quanto riguarda Internet, il rischio sarebbe quello di una disparità nel trattamento dei diversi editori, che potrebbe derivare dalla stessa composizione dell’organismo di rilevazione Audiweb.

L’Audiweb è un società partecipata dalle diverse associazioni degli operatori del settore, nello specifico da Fedoweb (50%, associazione degli editori online), UPA – Utenti Pubblicità Associati (25%, che rappresenta le aziende inserzioniste) e Assap Servizi s.r.l., l’azienda servizi di AssoComunicazione (25%), vale a dire l’associazione delle agenzie e dei centri media italiani. Il nodo della questione, secondo il giornale, risiederebbe in gran parte nel primo dei soggetti citati, Fedoweb, in quanto non rappresentativo di tutti i player del mercato dell’online. Da qui la necessità di una maggiore trasparenza, richiesta non solo dall’Agcom già a partire dallo scorso gennaio nell’ambito della cosiddetta Agenda Digitale, ma anche dall’ex-consigliere dell’Authority Nicola D’Angelo, tornato sul tema proprio ieri per ricordare gli effetti distorsivi della concorrenza che potrebbero derivare da dati falsati riguardo alle visite dei diversi siti web, specialmente quelli che vivono di pubblicità.

Tra le criticità evidenziate con maggior forza dall’organo di informazione, rientra in particolare la discrepanza tra i metodi e perciò tra i risultati ottenuti da diversi fornitori di dati statistici sul traffico in Rete, come Audiweb, Google Analytics, Nielsen NetView e Site Census, che differiscono in maniera significativa non solo per quanto riguarda i numeri secchi, ma anche l’individuazione dei trend del “consumo” dei siti da parte degli utenti. Una delle criticità risiederebbe nello scarto tra “clienti unici” e “browser unici”, cioè nella capacità o meno dei diversi servizi di epurare i dati da fenomeni come la connessione di uno stesso utente attraverso più sistemi di navigazione, oltre che da dispositivi mobili: capacità che mancherebbe ad esempio agli Analytics di Google. Ma a interessare Il Fatto Quotidiano è anche il sistema “ibrido” adoperato da Audiweb, che al reperimento dei dati direttamente dai contatori dei siti, abbina anche un sistema di rilevazione più classico, basato su un panel di utenti rappresentativo della popolazione italiana, più i dati socio-demografici degli individui online, provenienti dalla ricerca di base. Un sistema che, ad esempio, renderebbe più difficile tenere conto di chi si collega da mobile e dai luoghi di lavoro, o di chi non è iscritto alle liste elettorali e quindi non può rientrare nel panel. Un ostacolo che Audiweb sostiene di superare “pesando” con i dovuti correttivi le informazioni raccolte col proprio metodo ibrido, ma che secondo Il Fatto Quotidiano giustificano comunque la richiesta di maggior controllo proveniente dal garante per le Comunicazioni.

Fonte: Il Fatto Quotidiano 

 

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
Top
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI