DreamWorks Studios: alleanza con i distributori indipendenti in Europa e Medio Oriente. Cinema Distribuzione by Davide Dellacasa - Settembre 18, 20120 eOne e Constantin tra i nuovi partner che sostituiranno Walt Disney nel portare in sala i prodotti della compagnia di Spielberg e Stacey Snider. Le nuove intese operative a partire dal 2013, mentre si attendono i nomi di altri distributori coinvolti nell’avvicendamento. Tre settimane fa era arrivata la notizia della rottura dell’accordo tra la Walt Disney e la DreamWorks di Steven Spielberg e Stacey Snider riguardo alla distribuzione in diversi mercati europei: ora sono stati svelati i nomi dei nuovi partner che porteranno i film della casa di produzione in alcuni territori chiave come quello britannico e tedesco, ma anche al di fuori dei confini del Vecchio continente. A dimostrazione del cambiamento nella strategia internazionale degli Studios, volta a creare un network di intese per tutta l’area europea, quella africana e mediorientale, a portare i titoli DreamWorks nelle sale saranno ora la Entertainment One (eOne) per Inghilterra e il Benelux, la Nordisk Film per la Scandinavia e la Constantin Film per Germania, Austria e Svizzera. Nel Medio Oriente l’intesa è invece con l’Italia Film, mentre Reliance continuerà a essere un partner finanziario della compagnia e a detenere i diritti di distribuzione per l’India. Walt Disney manterrà infine il Nord America, l’America Latina e l’Australia, mentre altri accordi per l’Europa sono attesi nei giorni a venire. Le nuove partnership cominceranno con l’uscita del film franco-canadese Starbuck, con Vince Vaughn, che dovrebbe avere il primo ciak a ottobre e arrivareperciò nelle sale nel 2013. Secondo la Mister Smith Entertainment, l’agenzia a cui gli Studios si sono affidati recentemente per gestire i diritti nelle aree interessate dal cambiamento, descrive “la complessità dei nuovi accordi” come il segno “dell’entusiasmo presente sul mercato internazionale verso i prodotti DreamWorks, e verso la ricerca di nuovi modi per collaborare nel campo della produzione e distribuzione”. Fonte: Deadline