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Video online: Facebook batte Twitter nello share, gli utenti mobile più “fedeli” di quelli tradizionali [Infographic]

Gli utenti che fruiscono i video tramite device di tipo mobile sono più “pazienti” e usano prevalentemente iPhone. Negli USA, per ogni video condiviso su Twitter ci sono 8 share su Facebook, in Italia 17.

YouTube mantiene ben saldo il proprio primato nella fruizione di video online. Secondo le ultime stime, rivelate da Reuters, l’ammontare delle sue visualizzazioni mensili avrebbe superato quota 4 miliardi, in crescita del 25% negli ultimi otto mesi. 60 sono invece le ore di upload al minuto, in decisa crescita rispetto alle 48 dichiarate lo scorso maggio. Merito in parte dei contenuti originali che il portale di Google ha cominciato a produrre anche in partnership con personaggi chiave dello showbiz, quali Madonna e Jay-Z, per competere con i grandi network statunitensi. Per ammissione dello stesso sito, gran parte dell’incremento si deve tuttavia allo sforzo sostenuto per diffondersi su varie piattaforme come smartphone e tablet. Quanto influiscono i dispositivi mobili sul consumo di video online? Vi proponiamo un’infografica elaborata a proposito dall’host di web video WISTIA.

Basandosi sul report trimestrale di Ooyala, che prende in considerazione il comportamento di più di 100 milioni di visitatori unici, l’infographic mostra prima di tutto come gli utenti che fruiscono i video tramite device di tipo mobile siano più “pazienti”, nel senso che portano a  termine la visione di almeno 3/4 di un video in misura addirittura doppia rispetto ai classici desktop viewers. La leadership dei dispositivi mobili utilizzati per la visione online va agli iPhone, con una fetta di ben il 71,8%, seguiti da quelli Android con un distacco di più di 50 punti percentuali.


A conferma dalla prima tendenza mostrata dai grafici, emerge inoltre che i tablet si prestano alle visualizzazioni di 10 minuti o più di web video, mentre al computer prevale un uso molto più rapido e frammentario che non arriva nemmeno a un minuto. La situazione appare invece più equilibrata per quanto riguarda i telefonini. Allo stesso modo, la percentuale di spettatori realizzati sui diversi dispositivi cambia a seconda che si parli di video guardati quasi fino alla fine o per la porzione minima di un quarto.

Interessante infine il confronto tra la potenza di Twitter e Facebook nel video sharing, dove i cinguettii appaiono sconfitti tanto nel Nord America quanto in molti Paesi europei e asiatici, eccezion fatta per il Giappone. Negli USA, il rapporto tra lo share via Twitter e via Facebook e di 1 a 8, in Italia raggiunge la proporzione quasi record (seconda solo a Taiwan) di 1 a 17.


Chi realizza video per il web è perciò avvertito: pensare in anticipo al canale prediletto su cui si desidera che avvenga la fruizione e in generale ottimizzare i contenuti anche per i dispositivi mobili.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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