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Verizon e RedBox: ruomors sull’alleanza che potrebbe competere con lo streaming di Netflix.

Si fanno più insistenti le voci su una possibile partnership tra il provider e il brand del noleggio automatico di film in DVD, che potrebbero cominciare a offrire una grande quantità di contenuti in VOD già prima dell’estate.

Come vi abbiamo riferito la settimana scorsa, il CEO di Netflix, Reed Hastings, sembra aver individuato nel servizio VOD via internet di HBO Go il competitor più temibile dello streaming offerto dalla sua società. Ora, però, potrebbe essere spinto a rivedere le proprie stime dall’affacciarsi sul mercato di un nuovo player di primo piano: si tratta di Verizon, già leader nel settore della banda larga e provider di Internet, tv e telefonia, scelto tra l’altro da Microsoft per avviare negli USA la fruizione di canali televisivi direttamente attraverso la Xbox 360 e l’abbonamento alla sua offerta Xbox live.

Ma non è solo il nome di Verizon a dover far tremare il portale di Hastings, perché sembra che il provider abbia stretto una partnership pronta a garantirgli quella massa critica di contenuti su cui si combatte la sfida dello streaming. Secondo quanto riportato da TechCrunch tale partner sarebbe RedBox, il brand dei distributori automatici per il noleggio di film in DVD che in poco tempo hanno conquistato il mercato USA dell’home video. Anche se il settore vive ormai da anni una crisi sempre più significativa e preoccupante, i chioschi della RedBox si sono fatti largo sulla scena comparendo negli ipermercati e sfruttando le grandi catene retail americane, ma soprattutto puntando sul prezzo estremamente competitivo di un dollaro a disco. Un prezzo che solo recentemente ritoccato verso l’alto ma di pochi centesimi, che non sembrano avere intaccato affatto il suo business.

L’alleanza di questi due soggetti andrebbe sotto il nome di Progetto Zoetrope, e li vedrebbe impegnati nel lancio, entro il 28 maggio 2012, di un servizio di streaming e download a sottoscrizione di film e serie tv, da vedere su un range molto vasta di piattaforme. Dato il campo di attività “core” di Verizon, ovviamente la nuova offerta comprenderebbe tutti gli apparecchi connessi via fibra ottica, ma anche i dispositivi  Android, la Google TV, la Xbox e altri device a esclusione della tv via cavo, in modo da non andare a intromettersi in un ambito già altamente competitivo. Secondo TecCrunch, a doversi preoccupare sarebbe insomma quasi esclusivamente Netflix, anche perché se il nuovo VOD sarà confermato nella fattispecie trapelata dalle indiscrezioni, andrebbe proprio a colpire la compagnia di Hastings nei punti in cui più si è scoperta negli ultimi mesi.

Prima di tutto il prezzo, se è vero che Verizon e RedBox progettano un sistema di crediti acquistabili a costo contenuto e capaci di dare accesso a un mix variegato di contenuti. TechCruch non dà cifre certe ma parla ipoteticamente di 5 dollari e 95 per entrare in possesso di 6 crediti, con cui noleggiare X film e Y serie tv. Anche se RedBox non ha un vero e proprio business legato al piccolo schermo, sembra infatti che Verizion sia al lavoro per colmare il gap. Ancora più importante, tuttavia, potrebbe essere la facoltà di usare i crediti sia per il noleggio online che per quello tramite supporto fisico: un’opzione da cui Netflix prova ormai da tempo a sganciarsi, nonostante sia stata già punita con la perdita di quasi un milione di sottoscrizioni. Reed Hastings, d’altra parte, si è detto convinto a chiare lettere che il futuro sia nello streaming. Ma anche in questo caso sembra proprio che la sua compagnia debba prepararsi a non correre da sola.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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