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The Black List: quando il blockbuster nasce dagli scarti

E’ la sceneggiatura di Graham Moore per The Imitation Game il miglior progetto non ancora realizzato dagli Studios hollywoodiani. A rivelarlo è la Black List, il sondaggio che dal 2004 interroga i manager delle major sugli script scartati o messi in stand-by.

Un geniale matematico inglese impiegato durante il secondo conflitto mondiale per decriptare i messaggi in codice dell’esercito tedesco ma perseguitato per la sua omosessualità, un ex-prigioniero di guerra americano destinato a diventare un “big” della Yakuza e le Guerre Stellari viste da dietro il pelo di Chewbecca. Non è il frutto di un’allucinazione cinematografica postmoderna ma un breve estratto dalla top ten delle migliori sceneggiature scritte ma non ancora prodotte, finite in quella “lista nera” degli Studios da cui, negli ultimi anni, sono usciti film poi apprezzatissimi da critica e pubblico.

La Black List di Hollywood arriva da Trackingboard.com, e a compilarla annualmente dal 2004 è Franklin Leonard, ex-manager di Universal che ora lavora per la Overbrook Entertainment di Will Smith. Negli ultimi 7 anni, Leonard si è preso la briga di raccogliere i voti degli insider delle principali major cinematografiche per compilare la classifica dei migliori progetti che circolano nei corridoi degli Studios ma mai realizzati, o almeno non fino al momento del voto. Secondo i dati riportati da The Wrap, i titoli usciti dal 2005 dopo essere stati premiati dalla lista nera sono più di 120, hanno guadagnato più di 11 miliardi di dollari al botteghino, raccolto più di 80 nomination e vinto una ventina di Oscar.

Nel novero dei film inizialmente scartati o riposti dalle major compaiono infatti enormi successi quali The Millionaire, Il Discorso del Re, Juno e The Social Network. Anche quest’anno, non a caso, la sceneggiatura che si è guadagnata il top è quella di Graham Moore per The Imitation Game, biopic dedicato al matematico Alan Turing, che oltre ad aver notevolmente contribuito alla nascita del computer, durante la Seconda Guerra Mondiale ebbe un ruolo fondamentale nell’interpretazione dei codici segreti tedeschi, salvo essere portato in tribunale per la sua omosessualità e morire suicida per avvelenamento. Un soggetto che secondo indiscrezioni sarebbe ancora in fase di sviluppo sotto l’egida di Warner Bros e che potrebbe vedere addirittura Leonardo Di Caprio nel leading role di Turing.

Il “ripescaggio” dei migliori film in stand-by, d’altra parte, sembra interessare non poco gli stessi board delle case cinematografiche hollywoodiane. Quest’anno, a farsi coinvolgere nella classifica  sono stati in 300, e dalle 10 preferenze espresse da ciascun partecipante sono emerse ben 73 sceneggiature con almeno 6 voti al loro attivo. E a dimostrazione della validità di tale sorta di sondaggio, per questa ultima edizione della Black List è stato lanciato un servizio premium al costo di 20 dollari al mese, che permette ai votanti di ricevere anche dei “consigli di lettura” riguardo ad altre sceneggiature potenzialmente di loro interesse. Un po’  lo stesso meccanismo che usano Amazon, Netflix e altri store online, solo che in questo caso non si tratta di libri o DVD ma di possibili futuri premi Oscar.

L’elenco completo dei 73 script è scaricabile direttamente dal sito della Black List.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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