You are here
Home > Cinema > Digitale > Apple tv: Cupertino in trattative con i grandi media per dare forma alla televisione del futuro

Apple tv: Cupertino in trattative con i grandi media per dare forma alla televisione del futuro

Nuove indiscrezioni per uno dei progetti più attesi della compagnia fondata da Steve Jobs. Una tv che risponderà ai comandi vocali e al movimento, e che consentirà agli utenti di vedere i programmi in maniera intermodale, passando con facilità dallo streaming in tv a quello su iPhone o iPad.

Quando ad ottobre prese il via il servizio cloud UltraViolet per lo storage e la visione online dei film  di major come Warner e Paramount, trapelò la notizia che anche Apple si stava muovendo ai piani alti di Hollywood per riempire la sua nuvola di contenuti in grado di competere con quelli offerti su altre piattaforme rivali. Ora l’indiscrezione assume nuove contorni e arriva a coinvolgere la nuova attesa Apple TV, questo mentre UltraViolet sbarca in Gran Betragna e altri potenti competitor come Google annunciano di voler marcar stretto la compagnia fondata da Steve Jobs.

Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, nelle ultime settimane Apple  sarebbe stata infatti impegnata in trattative con diversi colossi mediatici per scagliare il proprio attacco definitivo alla vecchia tv. Se l’iPhone è stato e rimane tutt’oggi uno dei prodotti hi-tech su cui si concentra il maggior numero di rumors, anche l’attesa per la nuova Apple TV si fa sempre più impaziente e secondo questo ultimo giro di indiscrezioni, sarebbe stato lo stesso vice presidente della compagnia, Eddy Cue, ad illustrare ai possibili  nuovi partner dell’industria dell’informazione e dell’intrattenimento le specifiche del nuovo dispositivo, che dovrebbe permettere di vedere film, serie tv e altri contenuti audiovisivi in wireless streaming e anche di integrarsi con gli altri apparecchi del marchio come cellulari e tablet. La televisione del futuro dovrebbe inoltre rispondere ai comandi vocali e al movimento, e per quanto le fonti del WSJ definiscano “vaghi” gli aggiornamenti forniti dalla compagnia, sembra che l’idea sia quella di consentire agli utenti di vedere i programmi in maniera intermodale, passando cioè con facilità dallo streaming in tv a quello su iPhone o iPad e viceversa. Gli altri device potrebbero diventare uno strumento per telecomandare la tv o per riprodurvi contenuti attraverso la tecnologia AirPlay. L’intenzione sembrerebbe inoltre quella di includere nel sistema iCloud, ma su questo punto e sulla riproducibilità in wireless su più apparecchi la compagnia di Cupertino potrebbe incontrare le preoccupazioni di alcune emittenti, come HBO, riguardo alla pirateria.

Nonostante tutto, secondo il WSJ, rimane “poco chiaro” cosa Apple stia cercando di ottenere dell’industria dei media. Sembra infatti che non siano ancora stati chiesti i diritti per alcun contenuto, mentre altre fonti della testata statunitense parlano di un possibile accordo con le compagnie televisive per avviare in partnership un nuovo service video o una sorta di nuova tv ad abbonamento simile a quella offerta oggi dagli operatori USA via cavo.  Tuttavia si sarebbe trattato solo di incontri “esplorativi”, per cui sembra che ci sarà bisogno ancora di tempo per diradare la nebbia sulla nuova smart tv della Apple, su come trasmetterà, su come interagirà con gli impianti a marchio Mela già esistenti sul mercato (che secondo alcuni studi avrebbero già venduto 4 milioni di esemplari in tutto il mondo) e su quali contenuti intenda offrire per rispondere alle mosse già compiute in tal senso da competitor come Microsoft e Sony.

Intanto, nientemeno che dall’Italia, Google raccoglie e rilancia la sfida. Google tv arriverà in Europa nella prima metà del 2012″, ha ricordato in un’intervista al Corriere della Sera il chairman Eric Schmidt, ammettendo che la competizione, su questo e sul fronte iPhone vs. Android, sarà brutale. “Sono le regole del mercato”, sottolinea Schmidt, per cui nonr esta che attendere la prossima mossa nella consapevolezza che “va tutto a vantaggio del consumatore”.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
Top
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI