L’uscita anticipata sugli schermi IMAX di Mission: Impossible – Protocollo Fantasma, “offrirà al pubblico un’esperienza così positiva che sicuramente contribuirà a diffondere l’eco sul film“. Ne è convinto Rich Gelfond, CEO di IMAX, che lo ha dichiarato al Financial Times a poche settimane dalla release del film, prevista nelle sale USA dotate di questa tecnologia a partire dal 16 dicembre, per poi raggiungere tutte le altre dal 21. In Gran Bretagna le due date saranno invece posticipate di 5 giorni.

Secondo il Financial Times, si tratta di una scommessa ardita, in quanto il numero limitato di copie inizialmente distribuite potrebbe inficiare i risultati del primo week end, con tutte le conseguenze che ciò comporta in termini di tenuta e passaparola sul film. IMAX, tuttavia, ha già compiuto esperimenti del genere in mercati di minore importanza rispetto a quello inglese e americano dove  aprirà il film di Paramount Pictures, e in Paesi come Russia, Messico e Francia la strategia si è dimostrata assolutamente vincente, consentendo “un significativo salto” nei risultati al box office. Tanto che Gelfond annuncia una possibile espansione di questo metodo distributivo: “Siamo stati contattati da diversi Studios che ritengono l’idea interessante.  Ora attendono tutti i risultati del test con Mission: Impossible e se saranno positivi,  prenderanno in seria considerazione l’esempio per il futuro”.

Stando a quanto riportato dal magazine finanziario, IMAX dovrebbe raggiungere anche un accordo con gli esercenti britannici di Cinemaworld per l’installazione della sua tecnologia in tre strutture  inglesi e scozzesi appartenenti alla catena, a partire da un multiplex di Edimburgo in cui sarà pronta già per l’uscita anticipata dell’ultimo capitolo di Mission: Impossible. La partnership sarà la prima di questo tipo che IMAX conclude nel Regno Unito al di fuori del circuito Odeon, e porterà il numero dei suoi schermi nell’area inglese da 12 a 17.

Paramout, da parte sua, ha già dimostrato quanto punta sull’IMAX spingendo sin da subito sui 30 minuti del film girati appositamente per aderire in modo perfetto al formato dello schermo gigante. Senza dimenticare inoltre la doppia grafica del materiale promozionale, e soprattutto la scelta di distribuire in uscita anticipata, insieme a Mission: Impossible – Protocollo Fantasma, anche il prologo di 6 minuti del nuovo Batman di Christopher Nolan, The Dark Night Rises, seppur targato Warner. Strategia che ha già dato i primi frutti, provocato un forte buzz a livello internazionale.

Fonte: Financial Times