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Parte UltraViolet, il sistema cloud con cui Hollywood spera di resuscitare l’home video

La Warner Bros inaugura UltraViolet con “Come ammazzare il capo …e vivere felici”. Riusicrà il sistema cloud a spazzare via le nubi dall’orizzonte dell’home video?

Finora il mondo dell’home video e dell’on line sono stati acerrimi nemici. Laddove cresceva l’offerta legale e illegale di film e serie tv sul web, il supporto fisico continuava a cedere quote di mercato, fino a cadere nello stato di crisi attuale. Ora, però, le major hollywoodiane si stanno adoperando affinché questo rapporto di netta opposizione cambi, e si trasformi in vera sinergia.

A partire da ieri è entrato infatti in piena operatività UltraViolet, un sistema cloud che consentirà ai suoi utenti di vedere  ovunque (online, via telefonino, iPhone o iPad) i film già acquistati in DVD o in Blu-ray. Non si tratta perciò di una semplice copia digitale come quelle già vendute con molti titoli di recente uscita, ma un sistema basato sul concetto di accesso, che nell’ottica degli Studios dovrebbe diventare l’oggetto principale dell’acquisto del consumatore. Una specie di “cassaforte digitale”, in cui conservare la propria library e fruirne in qualsiasi momento.

“Puntiamo sul concetto: compra uno e vedi dappertutto”, ha spiegato al Wall Street Journal Thomas Gewecke, responsabile del settore distribuzione digitale a Warner Bros, che con il suo Come ammazzare il capo …e vivere felici ha inaugurato ieri il nuovo servizio cloud di UltraViolet, su cui a partire da venerdì sarà disponibile anche Lanterna Verde. Non si tratta però dell’unica casa cinematografica ad aver aderito all’iniziativa: anche Sony e Paramount sono in prima linea, così come molte altre aziende hi-tech come Microsoft e Intel, la catena Best Buy e siti di streaming, ovviamente legale, come Netflix. Da qui la possibilità che UltraViolet si espanda presto ad altre piattaforme come le console per videogames.

Sull’iniziativa pendono però delle incognite, come la mancata inclusione di grandi player del mercato dell’entertainment e della tecnologia quali Disney, Apple e Amazon, tutte impegnate nell’implementazione dei propri sistemi per l’archiviazione online di contenuti video e audio.

Nato nel 2008 dalla formazione di un consorzio di 75 diverse compagnie, UltraViolet viene giudicato comunque da molti esperti un tentativo utile per risollevare il settore delle vendite home video, che negli USA, secondo i dati riportati dal Wall Street Journal, vale oggi circa 7,8 miliardi di dollari rispetto ai 13,7 del 2006, con una flessione pari al 43%. Solo tra il 2009 e il 2010 le perdite sono state del 20%, mentre in Italia l’ultimo rapporto Univideo parladi un calo complessivo (tra vendite e noleggio) del 10,6%.

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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