You are here
Home > Cinema > Digitale > Rio e la sua campagna crossmediale

Rio e la sua campagna crossmediale

La Fox per promuovere il film di animazione Rio ha attuato una campagna promozionale basata sulla collaborazione con Rovio Mobile e il videogame Angry Birds, uno dei più grandi successi degli ultimi mesi.

Quando avvenne il passaggio ad internet 2.0 forse si ipotizzava solo lontanamente l’importanza che avrebbe avuto lo strumento nel futuro per promuovere qualsiasi genere di prodotto.

Per quanto riguarda le pellicole cinematografiche ne abbiamo viste di tutti i colori in questo ultimo periodo. Abbiamo imparato a conoscere e capire il concetto di marketing virale nel cinema, abbiamo assistito a modalità di promozioni totalmente originali ed inedite rispetto agli anni precedenti.

Ogni anno la sfida si fa sempre più difficile e non tutti riescono a sfruttare in pieno gli strumenti a disposizione in questo inizio millennio.

Rio Teaser Poster Italia

Sembra aver invece centrato perfettamente il bersaglio la campagna promozionale di Rio, il nuovo film di animazione del Blue Sky Studios. Di proprietà della Fox, il piccolo studio ha prodotto in questi anni una delle saghe di animazione più redditizie di sempre, L’Era Glaciale (quasi 2 miliardi di dollari incassati con 3 sole pellicole).

La Fox con questo nuovo lungometraggio vuole attirare e riportare in sala il fan-base che si è guadagnato negli anni grazie all’Era Glaciale, un gruppo particolarmente nutrito anche nel nostro paese visto che il terzo capitolo della serie ha incassato 30 milioni di euro in Italia.

Per farlo, oltre ad una classica campagna promozionale di un film d’animazione con target bambini e le loro famiglie, ha trovato anche il modo di attirare adolescenti, giovani e adulti nelle sale grazie… ad un videogame.

Ma in questo caso non si tratta del solito videogame creato sullo stampo della pellicola dalla stessa casa di produzione (come ad esempio Tron: Evolution e quelli di Harry Potter) ma di un gioco che è nato in maniera indipendente e ha acquisito in poco tempo una popolarità tale da permettere uno “sfruttamento reciproco”.

Si tratta di Angry Birds (Uccelli Arrabbiati) videogame sviluppato da Rovio Mobile. I giocatori devono usare una fionda per lanciare gli uccellini di colore diverso (ogni colore una funzione diversa) per colpire dei suini verdi (che avevano rubato loro le uova, e per questo sono infuriati).

Si tratta di un videogioco rompicapo, non di un banale sparatutto,e la sua semplicità, la sua intelligenza, e la sua comicità hanno permesso che diventasse un vero e proprio cult in brevissimo tempo.

Rilasciato dalla Apple per iPhone e iPod Touch nel dicembre 2009, il gioco vendette oltre 12 milioni di copie in pochissimi mesi, un successo senza precedenti! La Rovio ovviamente ha iniziato a produrre versioni anche per il sistema Android e Symbian, fino a rilasciarne anche versioni per PC e per Playstation (ad un costo ad esempio di 3.99 euro per la versione HD per iPad).

In totale la stima delle copie vendute su tutte le piattaforme è di circa 50 milioni di copie in un solo anno, è uno dei più grandi successi di sempre nel campo dei videogame.

Con un film in uscita con protagonisti degli uccelli, non si può non essere attirati dalla fama e dal successo di Angry Birds e tra Fox e Rovio è nata una collaborazione che permetterà loro di sfruttare la popolarità dell’altro e di amplificare notevolmente il proprio bacino di utenti.

Rovio infatti ha sviluppato una versione del gioco che uscirà a marzo (un mese prima del film) che si chiama Angry Birds Rio. Nel gioco gli Angry Birds verranno rapiti e portati a Rio de Janeiro, dove dovranno cercare di liberarsi e salvare BluJewel i protagonisti di Rio (qui il post su ScreenWEEK).

Il gioco conterrà 45 livelli iniziali che aumenteranno progressivamente con i successi aggiornamenti. L’applicazione sarà realizzata per smartphone, tablet e praticamente per tutte le altre piattaforme di gioco disponibili.

La Fox ha creato un trailer apposito proprio per promuovere Rio e il video-game, sperando che le decine di milioni di giocatori incalliti di Angry Birds possano poi interessarsi anche al cartoon per andare a vederlo da aprile nelle sale, e quindi puntando su un target non necessariamente fondato su bambini e famiglie, che spera di veder riprodotto sul grande schermo il sarcasmo e la comicità del gioco (e anche de L’era glaciale).

Per rendere il tutto più interessante ha trasmesso uno spot tv da 30 secondi durante il Super Bowl (110 milioni di spettatori americani, l’evento più visto di sempre negli USA) in cui era contenuto un codice che servirà per sbloccare un livello del gioco. Risolvendo il livello segreto ci si sarebbe potuti iscrivere ad uno speciale concorso a premi per Rio.

Un esempio veramente da tenere presente per un successo che appare assicurato. A marzo con le copie vendute del videogame capiremo se l’interesse è ancora vivo nei confronti del gioco (ma pare proprio di sì) e ad aprile vedremo se l’intento di coinvolgere trasversalmente una fascia più ampia di pubblico avrà avuto successo oppure no.

Si tratta di un ottimo esempio di campagna promozionale crossmediale tra cinema, internet, videogame, tv e mobile.

Inoltre la Fox vorrebbe produrre proprio un lungometraggio animato basato su Angry Birds, forse girato in stop-motion. Non è detto che ciò avvenga, visto che per produrre un film di questo genere ci vogliono anni, e non è detto che l’interesse verso il fenomeno Angry Birds possa rimanere immutato per così tanto tempo (con la stessa rapidità con cui è esploso questi instant games possono crollare).

Resta il fatto che la collaborazione tra Rio e il gioco è avvenuto proprio all’apice della sua popolarità. Certo, la Fox sta puntando molto se non addirittura tutto su questo: basta andare sul sito principale del film per constatare che nella home page esiste solo il trailer della pellicola e un link al canale ufficiale di Youtube (addirittura assente nella versione italiana) dove c’è lo spot Angry Birds Rio, senza alcun altro tipo di materiale disponibile.

Rischioso? Forse. Ma ne potremo vedere e commentare gli effetti tra poco meno di due mesi.

Il film d’amimazione Rio uscirà nelle sale americane il prossimo 8 aprile mentre in quelle italiane il 15 aprile. Per tutte le news, la gallery e i trailer vi rimando alla scheda del database su ScreenWEEK.

Top
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI