Mossa a sorpresa piuttosto audace quella annunciata dalla Warner Bros.

Infatti la storica major cinematografica ha deciso di rilasciare i propri film tramite il sistema di video-on-demand (VOD) dopo solamente 60 giorni dall’uscita nelle sale cinematografiche americane.

Normalmente la finestra tipica è di 90 giorni ma sono stati fatti diversi studi sperimentali per vedere quanto rapidamente un film può essere traslato dalle sale cinematografiche all’home video.

Jeff Bewkes, il capo della Warner, ha annunciato che proveranno a lanciare questo servizio premium inizialmente per alcuni casi particolari nel secondo quadrimestre del 2011.

Non ha fornito ulteriori dettagli sul servizio, come ad esempio se anche i film in 3D verranno rilasciati con questa modalità.

Ha però inoltre affermato che la compagnia sta rivalutando l’ipotetica finestra di 28 giorni dal rilascio cinematografico per metterli a disposizione di servizi di home premium come Netflix e Redbox, visto che è possibile che possa accrescere ulteriormente le tariffe che applica normalmente a tali società.

Le domande che ci si pone sono ovviamente quanto gli spettatori sarebbero disposti a sborsare per vedere on-demand un film uscito solamente due mesi prima nelle sale e se il prezzo potrebbe variare da film a film.

Si arriverà ad applicare una delle ipotetiche geniali idee di James Cameron che qualche tempo fa ha proposto che è giusto che uno spettatore paghi di più o meno in base al costo di produzione della pellicola?

Fonte: collider