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Viral Point: Inception game

Giusto per non farci mancare niente è proprio il caso di occuparci del nuovo virale che riguarda Inception, il film con Leonardo Di Caprio impegnato in un viaggio nei meandri della mente umana. Come sempre (o quasi sempre) si parte da un sito misterioso, che ogni volta appare in un modo diverso. In questo caso…

Giusto per non farci mancare niente è proprio il caso di occuparci del nuovo virale che riguarda Inception, il film con Leonardo Di Caprio impegnato in un viaggio nei meandri della mente umana.

Come sempre (o quasi sempre) si parte da un sito misterioso, che ogni volta appare in un modo diverso. In questo caso l’indirizzo compare su una maglietta e rimanda ad un manuale d’uso di una valigietta.

Non però di una valigietta qualunque si tratta, bensì del Pasive Device, cioè il dispositivo che permette di iniettarsi la sostanza capace di far intraprendere al protagonista il viaggio nella mente umana.
Il dispositivo è complesso quindi è bene seguire le istruzioni con attenzione.

La curiosità per qunato mi riguarda nasce dal fatto che il sito sembra presentare delle pagine cartacee passate allo scanner e digitalizzate. la qualità delle immagini è infatti volutamente scadente.
Al termine del manuale c’è però una bella animazione che mostra come utilizzare Il Pasive Device, così nessuno può incorrere in errori.

Il gioco però non finisce qui.
Anzi, diciamo che inizia. Infatti al termine della presentazione si viene indirizzati su un secondo sito, dove comincia l’avventura vera e propria.

Mettiamola così: ora che sapete usare la valigietta potete iniziare il viaggio e l’avventura.

Su una carta quadrettata si indica il nostro punto di partenza e di arrivo, segnando anche il percorso che si vorrebbe compiere e questo viene automaticamente trasformato in un videogioco in 3D molto ben fatto se consideriamo che si tratta solo di materiale promozionale (ma qual è ormai il limite?).

Il nostro personaggio deve raggiungere la propria meta dopo aver raccolto i codici sparsi per il percorso, ovviamente senza farsi scoprire.
Ha tre vite a disposizione (che possono aumentare durante il percorso), dei punti d’appoggio in cui nascondersi se viene visto e diverse variabili lungo la strada.

La cosa carina è che la visualizzazione del gioco si può modificare costantemente ed in qualunque momento si può richiamare la cartina per capire dove diavolo siamo finiti in questa intricata città in 3D.

Il gioco è divertente e ben fatto ed ovviamente i risultati si possono condividere su Facebook.
Quello che però mi sfugge (almeno per il momento) è dove Mind Crime (questo il nome) possa portare. Per ora infatti sembra un gioco fine a se stesso, ma naturlamente aspettiamo gli ulteriori sviluppi che non mancheranno sicuramente.

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